L’isola di Capri è un raro concentrato di bellezza paesaggistica, meraviglie dell’archeologia, dell’architettura e della natura, dove l’aria profuma di zagara.
Lo capirete al primo sguardo: la fama di cui gode Capri è meritata.
La sua geologia regala infiniti punti di vista: scogliere a picco sul mare, dirupi impraticabili affiancati da terreni meno scoscesi e terrazzati. Ha una natura più che generosa, un clima ideale e una varietà di specie botaniche piuttosto rara: se ne contano 850, grazie anche ai tanti viaggiatori che vi hanno abitato e portato semi e piante dai cinque continenti.
Il mare è splendido, con grotte e faraglioni. La sua linea del tempo è ricca di eventi, storie e personaggi, compresi gli imperatori romani e l’aristocrazia europea che la riscoprì nell’Ottocento. Sarebbe un vero peccato andarci in giornata in tutta fretta e non fermarsi a catturare il suo genius loci.
Arrivati al porto, con la funicolare si sale alla celebre Piazzetta, un delizioso slargo dominato dalla torre dell’orologio con le terrazze dei caffè e una balconata affacciata sul mare, crocevia obbligato di tutti i sentieri per andare alla scoperta dell’isola.
Dalla Piazzetta, se ci si dirige verso sud, si raggiunge la Certosa di San Giacomo, che documenta il medioevo monastico caprese.